Share the post "Noleggiare un gommone: guida pratica per chi è alle prime armi"
Che si tratti di una breve uscita lungo la costa o di un’intera giornata di esplorazione, il gommone è una delle imbarcazioni più accessibili per avvicinarsi alla navigazione da diporto. Leggero, maneggevole e facile da condurre, offre un ottimo equilibrio tra autonomia, divertimento e semplicità. È perfetto per chi vuole scoprire calette nascoste, fare snorkeling lontano dalle spiagge affollate o semplicemente vivere il mare da una prospettiva nuova, anche senza esperienza pregressa.
Se stai valutando il tuo primo noleggio, questa guida ti aiuterà a orientarti su tutto ciò che serve sapere prima di salire a bordo.
I vantaggi di noleggiare un gommone per un’uscita in mare
Il successo del gommone come mezzo da diporto non è un caso. Sono tante le ragioni per cui si tratta di una scelta ideale, soprattutto per chi è alle prime armi.
- Facilità di guida: molti modelli, soprattutto quelli entro i 40 cavalli, possono essere condotti senza patente nautica. I comandi sono intuitivi e la barca risponde bene anche a basse velocità.
- Agilità e leggerezza: consente di muoversi facilmente vicino alla costa, di entrare in calette e ormeggiare dove altre barche non arrivano.
- Costi contenuti: sia il noleggio che il consumo di carburante sono generalmente più accessibili rispetto ad altre imbarcazioni.
- Sicurezza: la struttura pneumatica lo rende stabile e difficile da capovolgere, anche con onde moderate.
- Esperienza libera e flessibile: puoi decidere in autonomia dove andare, quando fermarti, quanto restare. Nessun vincolo.
Il noleggio gommoni è quindi perfetto per vivere il mare con semplicità e massima libertà.
Cosa sapere prima di partire in gommone: regole di base
Prima di salire a bordo, è importante conoscere alcune nozioni pratiche fondamentali.
- Documenti e limiti legali: assicurati che l’imbarcazione rientri nei limiti previsti per la guida senza patente (solitamente fino a 40 CV). Il noleggiatore ti fornirà i documenti necessari.
- Dotazioni obbligatorie: devono esserci giubbotti salvagente (uno per ogni persona), boetta luminosa, estintore, remi, ancora e un segnale acustico.
- Briefing iniziale: molti operatori fanno una spiegazione rapida ma essenziale: ascoltala con attenzione.
- Limiti di navigazione: se non hai la patente nautica, puoi navigare entro 6 miglia dalla costa, ossia circa 11 chilometri. È importante conoscere e rispettare questo limite.
Consiglio utile: porta sempre con te una borsa impermeabile con acqua, snack, crema solare, cappello e, se possibile, una mappa cartacea o GPS.

Le manovre di base: come eseguirle
Non servono grandi abilità per guidare un gommone, ma alcune manovre vanno comunque capite e padroneggiate.
- Avvio del motore: si accende solo in folle. Non accelerare finché non sei staccato dal molo.
- Partenza: sgancia gli ormeggi, inserisci la marcia avanti e procedi lentamente. Ricorda che il timone ha una risposta ritardata rispetto all’auto.
- Virata: gira il timone dolcemente. Le manovre brusche vanno evitate, soprattutto con passeggeri a bordo.
- Ancoraggio: scegli un fondale sabbioso tra i 2 e 4 metri di profondità. Calare l’ancora lentamente e dare cima sufficiente (almeno 3 volte la profondità).
- Rientro al molo: rallenta, spegni il motore in prossimità dell’ormeggio e, se possibile, completa la manovra a mano.
Ricorda: con vento o corrente, ogni manovra richiede più attenzione. In caso di dubbio, chiedi supporto a chi è in porto.
Norme da rispettare in mare
Anche se si tratta di un mezzo semplice, il gommone è a tutti gli effetti una barca. Navigare significa conoscere e rispettare il codice nautico.
- Distanze minime: mantieni almeno 100 metri di distanza dalla battigia, 200 dalle spiagge affollate. Entra in spiaggia solo attraverso i corridoi segnalati.
- Velocità ridotta vicino alla costa: non superare i 6 nodi in prossimità di porti, boe, bagnanti e altre barche ferme.
- Precedenze: i bagnanti, le barche a remi o a vela hanno sempre la precedenza.
- Guida responsabile: non metterti al timone se hai bevuto o se ti senti stanco.
- Segnali e boe: conosci il significato dei segnali marittimi e rispettali. Anche un cambio improvviso del vento o del mare deve farti riconsiderare la rotta.
La sicurezza viene prima di tutto: tua, di chi ti accompagna e degli altri in mare.
Errori più comuni e come evitarli
Ecco una panoramica degli sbagli più frequenti tra i principianti, con qualche consiglio utile per evitarli.
- Non controllare le dotazioni: è fondamentale verificare prima di partire che tutto l’equipaggiamento di sicurezza sia presente e funzionante.
- Navigare troppo vicino alla costa o agli scogli: anche se può sembrare più rassicurante, è più pericoloso per la presenza di bassi fondali o rocce sommerse.
- Sottovalutare il vento e il meteo: prima di uscire controlla le previsioni. Anche un cambio improvviso può rendere il rientro complicato.
- Calcolare male i consumi: i gommoni hanno serbatoi piccoli. Meglio chiedere sempre una tanica di riserva e pianificare le soste.
- Avventurarsi troppo lontano: è facile farsi prendere dall’entusiasmo, ma è sempre meglio restare vicino alla costa, soprattutto se non hai esperienza.
Con un po’ di attenzione e spirito pratico, il gommone diventa un alleato ideale per godersi il mare in tutta sicurezza.
Il noleggio gommoni resta una delle scelte più intelligenti per chi vuole iniziare a navigare senza complicazioni. Bastano poche ore per prendere confidenza, e ogni uscita diventa un’occasione per imparare qualcosa di nuovo. Una mezza giornata tra le onde può regalarti non solo divertimento, ma anche una nuova prospettiva sul mare: più diretta, più libera, più personale.
Se hai voglia di partire, la barca giusta è già pronta per te. E il mare… ti sta aspettando.