Share the post "Noleggia una barca da Genova alle isole toscane: itinerario di 4-5 giorni tra natura e fondali cristallini"
Partire in barca da Genova e raggiungere le isole toscane è un’esperienza che unisce navigazione, scoperta e puro relax. In pochi giorni puoi attraversare il Tirreno settentrionale, toccare Capraia ed Elba, e goderti il mare in tutta libertà, lontano dal turismo di massa. Che tu sia già pratico o alla prima vera crociera, questa rotta è perfetta per lasciarsi alle spalle la costa ligure e immergersi in un viaggio fatto di calette, porticcioli, fondali limpidi e buon cibo.
Una vacanza di questo tipo è alla portata di tutti, grazie all’ampia offerta di noleggio barche a Genova, ideale punto di partenza per organizzare un’uscita di più giorni verso sud. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Le Isole toscane da Genova: perché è una rotta ideale in barca?
Il tratto di mare che separa Genova dalle isole toscane è ricco di spunti e di scenari diversi. Navigando verso sud, il paesaggio cambia gradualmente: dalla costa urbana genovese si passa alle falesie del Levante Ligure, fino ad arrivare alle prime isole vulcaniche dell’Arcipelago Toscano.
Capraia e l’Elba sono le tappe principali di questo itinerario, ma ciò che rende il viaggio davvero speciale è il percorso stesso: la traversata, la libertà di fermarsi dove si vuole, i tramonti sul mare aperto. Questa rotta consente di vivere il mare in modo autentico, senza percorrere distanze estreme ma esplorando ambienti sempre diversi.
La durata consigliata è di 4 o 5 giorni. I porti sono ben attrezzati, le baie offrono ottime possibilità di sosta in rada e le condizioni meteo, durante la bella stagione, sono spesso favorevoli. Inoltre, la presenza di numerosi punti di approdo rende l’itinerario modulabile: puoi scegliere di fermarti più a lungo in una tappa, oppure esplorare di più se hai voglia di navigare.
Da Genova alle Isole toscane noleggiando una barca: itinerario giorno per giorno
Giorno 1: da Genova a Capraia
La partenza da Genova è sempre emozionante: si esce dal porto lasciandosi alle spalle la città, e in poche miglia si è già in mare aperto. Il primo tratto di navigazione è il più lungo, ma consente di godere di una vera traversata, con la possibilità di avvistare delfini.
Capraia, all’arrivo, sorprende per il suo profilo selvaggio e ancora poco urbanizzato. L’ancoraggio a Cala Rossa o il porto turistico offrono ottime soluzioni per la notte. Consigliata una passeggiata serale nel borgo e una cena a base di pesce.
Giorno 2: da Capraia a Marciana Marina (Elba)
Dopo colazione, si salpa in direzione Elba. La distanza è breve, circa 25 miglia, e la navigazione regala una bella vista sulle due isole. L’arrivo a Marciana Marina, sulla costa nord-occidentale dell’Elba, permette di scoprire uno dei porti più accoglienti dell’isola.
Qui si può ormeggiare facilmente, fare rifornimenti e godersi un pomeriggio di relax. Il centro storico è grazioso, con ristoranti sul lungomare e un’atmosfera piacevole anche fuori stagione.
Giorno 3: Giro della costa nord-ovest dell’Elba, sosta a Fetovaia
Questo giorno è dedicato all’esplorazione costiera. La navigazione lungo il versante occidentale dell’Elba offre scorci magnifici, come Punta Polveraia, le calette di Chiessi e Pomonte, e soprattutto la sosta a Fetovaia, una delle <strong>spiagge più belle dell’isola.
Qui si può gettare l’ancora e fare snorkeling tra fondali sabbiosi e rocciosi. Chi ama le escursioni può anche scendere a terra per una breve camminata. La notte si può trascorrere in rada oppure fare rientro in un porto sulla costa sud (come Marina di Campo).
Giorno 4: da Elba a Porto Azzurro, poi a Capraia
La mattina parte con una breve navigazione verso Porto Azzurro, sulla costa orientale dell’Elba. Il borgo, raccolto e colorato, merita una sosta per una passeggiata o una colazione sul molo. Da qui si riprende il mare per tornare verso Capraia, godendosi la navigazione nel pomeriggio, magari con una sosta bagno lungo la rotta.

A Capraia si può trascorrere una seconda notte, rilassandosi in uno degli ancoraggi più suggestivi dell’isola.
Giorno 5: da Capraia a Genova
Ultimo giorno di navigazione, con rotta nord verso Genova. La traversata è l’occasione per rallentare, godersi il vento e tirare le somme di un viaggio breve ma intenso. L’arrivo nel porto di Genova, nel tardo pomeriggio, chiude un itinerario ricco di mare, natura e libertà.
Consigli pratici: cosa portare per un viaggio in totale sicurezza?
Per godersi appieno un itinerario di più giorni in barca è importante prepararsi con attenzione. Anche se le tappe non sono estreme, la distanza dalla costa e la variabilità del tempo richiedono un minimo di organizzazione.
- Documenti e dotazioni obbligatorie: verifica di avere tutto in regola, inclusa la copertura assicurativa e le dotazioni di sicurezza.
- Previsioni meteo: controlla il bollettino aggiornato ogni giorno, soprattutto per la traversata tra Genova e Capraia.
- Acqua e cambusa: approvvigionati bene a Genova o all’Elba, soprattutto se prevedi soste in rada.
- Abbigliamento: oltre a costumi e t-shirt, porta sempre una cerata leggera e indumenti caldi per la sera.
- Attrezzatura utile: binocolo, torcia, power bank, kit di pronto soccorso, maschera e pinne per lo snorkeling.
Infine, non dimenticare di scegliere con cura l’imbarcazione. Le opzioni di noleggio barche Genova sono molteplici, e comprendono soluzioni con o senza skipper, a vela o a motore. Se sei alla prima esperienza, uno skipper locale può rendere il viaggio più sicuro e piacevole, oltre a offrire dritte preziose sui luoghi da vedere.