Share the post "Itinerario di 7 giorni nell’Arcipelago Toscano con noleggio barca a vela"
Le ferie si avvicinano e stai cercando qualcosa di diverso dal solito? Ti proponiamo un’esperienza che unisce libertà, natura e scoperta: 7 giorni in barca a vela tra Elba, Capraia e Giglio.
L’Arcipelago Toscano dà il meglio di sé dal mare. A bordo di una barca a vela puoi raggiungere calette inaccessibili via terra, fare una sosta per un pranzo vista mare o tuffarti in acqua ogni volta che ti va.
Perché noleggiare una barca a vela per esplorare l’Arcipelago Toscano
Sette isole, un Parco Nazionale, decine di ancoraggi spettacolari: l’Arcipelago Toscano è uno dei luoghi più affascinanti del Tirreno. Elba, Capraia e Giglio – le tre protagoniste del nostro itinerario – offrono una varietà di paesaggi sorprendente: coste frastagliate, baie segrete, borghi sul mare e fondali perfetti per lo snorkeling.
Il noleggio di una barca a vela ti permette di cambiare orizzonte ogni giorno, senza vincoli di traghetti, orari o traffico. Alcune delle spiagge più belle, come Cala dei Frati all’Elba, Cala Rossa a Capraia o Cala delle Caldane al Giglio, sono accessibili solo via mare.

E poi c’è il comfort: le barche da 10–12 metri sono perfette per 4–6 persone, con cabine doppie, cucina attrezzata, doccia e ampi spazi all’aperto. Se non hai la patente nautica, nessun problema: puoi noleggiarla uno skipper e goderti la vacanza senza pensieri.
In estate, le condizioni sono ideali per salpare: mare tranquillo, brezza costante e clima perfetto per alternare navigazione e soste in rada. Anche chi è alle prime armi con la vela può vivere l’esperienza senza difficoltà.
Giorno per giorno: itinerario in barca a vela tra Elba, Capraia e Giglio
Giorno 1 – Portoferraio > Viticcio
Si parte dal porto principale dell’Elba, dopo aver fatto cambusa e preparato l’imbarcazione. La prima tappa è la baia di Viticcio, poco distante: acqua cristallina, fondale sabbioso e riparo ideale per la prima notte in rada. Perfetta per un bagno rigenerante dopo la traversata o una cena con vista sul tramonto.
Giorno 2 – Viticcio > Capraia
Rotta nord-ovest verso Capraia: 20 miglia che scorrono tra sole e vento leggero. Se il meteo è favorevole, puoi pranzare in navigazione. All’arrivo, cala l’ancora a Cala Rossa: scenografica e silenziosa, celebre per le sue scogliere color ruggine. Concludi la giornata con un tuffo rinfrescante, relax e notte in rada.
Giorno 3 – Capraia
Questa giornata è dedicata all’escursione: si sbarca presto per affrontare il sentiero che porta al Monte Arpagna. Il trekking regala viste panoramiche e una vera immersione nella natura selvaggia dell’isola. Nel pomeriggio visita il borgo di Capraia, con le sue case dai colori pastello e l’atmosfera tranquilla. Se vuoi cenare fuori, prova i piatti di pesce fresco nei ristoranti del porto o nelle trattorie locali.
Giorno 4 – Capraia > Marina di Campo (Elba)
È il momento di lasciare Capraia per tornare all’Elba. Naviga per 25 miglia verso sud fino a Marina di Campo, sulla costa meridionale dell’isola. Qui puoi fare rifornimento, rilassarti con una doccia calda e cenare lungo la passeggiata. Il lungomare offre tantissimi ristoranti per gustare spaghetti allo scoglio o totani ripieni.

Giorno 5 – Elba > Isola del Giglio
Partenza di primo mattino per la traversata più lunga del viaggio. Ti aspettano infatti 30 miglia fino al Giglio, tra paesaggi da cartolina e acque cristalline. Lungo la rotta, non dimenticare di fare una sosta a Cala dell’Allume per fare snorkeling tra fondali ricchi di fauna marina. Si arriva nel pomeriggio davanti a Giglio Porto, dove puoi ormeggiare nel piccolo porto o dormire in rada.
Giorno 6 – Alla scoperta del Giglio
Mattina dedicata alla visita di Giglio Castello, un piccolo borgo medievale arroccato con una vista mozzafiato sul mare. Al rientro, esplora in barca le calette della costa est: Cala delle Caldane è una delle più belle. In serata, aperitivo a bordo o cena in uno dei ristorantini di Giglio Porto.
Giorno 7 – Rientro al porto di partenza
Ultima giornata di navigazione per tornare a Portoferraio. Veleggia con calma, godendoti il sole e gli ultimi bagni. Arrivo previsto nel pomeriggio e check-out.
Porti attrezzati e rade ideali per la barca a vela
- Porti principali: Portoferraio, Marina di Campo, Porto Azzurro (Elba); Capraia Porto; Giglio Porto
- Servizi: rifornimento acqua e carburante, cambusa, docce, ormeggio prenotabile
- Rade consigliate:
- Cala Rossa (Capraia)
- Cala dell’Alga (Elba)
- Cala delle Caldane (Giglio)
Fondali sabbiosi, buon riparo dai venti e paesaggi incontaminati rendono queste rade ideali per una sosta notturna in piena sicurezza.
Esperienze outdoor: snorkeling e trekking durante l’itinerario
Snorkeling
- Punta Nera (Elba): acqua limpida e scogli popolati da piccoli pesci.
- Secche di Capraia: saraghi, cernie e occhiate tra le rocce.
- Cala dell’Allume (Giglio): stelle marine, ricci e barracuda in un fondale protetto.
Non dimenticare di portare con te maschera e pinne o di informarti se il noleggio della barca a vela comprende l’attrezzatura!
Trekking
- Monte Arpagna (Capraia): sentiero di circa 2 ore, panoramico e silenzioso.
- Giglio Castello: salita dolce da Giglio Porto, tra vigneti e vecchie mulattiere.
Queste escursioni sono semplici e adatte a tutti, da fare con scarpe comode e zaino leggero.
Dove noleggiare la barca e cosa considerare
Portoferraio è il punto di partenza più comodo e fornito, facilmente raggiungibile via traghetto da Piombino.
Consigli utili:
- Prenota con anticipo, soprattutto nei mesi di luglio e agosto.
- Valuta le dimensioni: una barca tra i 10 e i 12 metri è ideale per 4–6 persone.
- Controlla che siano presenti: frigo, tender, pannelli solari, doccia e tendalino.
E se non hai la patente, nessun problema! Molte barche si possono noleggiare con skipper.