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Ti piacciono le escursioni, ma non sopporti la folla? Vuoi vedere il Lago di Garda da un punto di vista nuovo? Allora sali a bordo: esplorare le isole via lago è il modo più autentico, comodo e flessibile per vivere la giornata secondo i tuoi tempi.
Dal ponte di una barca tutto cambia: le isole diventano più vicine, le calette più segrete e il ritmo più rilassato. Il bello? Puoi partire anche senza patente nautica: noi di Click&Boat ti aiutiamo a noleggiare la barca giusta sul Lago di Garda, partendo dai porti migliori, come Salò, Desenzano, Garda o Moniga.
Perché esplorare le isole del Garda via lago
Navigare sul Lago di Garda è un modo pratico e rilassante per scoprire angoli che da terra restano nascosti. Le isole viste dall’acqua sono tutta un’altra cosa: più scenografiche, più accessibili, più intime.

Esplorarle via lago ti consente di organizzare la giornata secondo i tuoi tempi, evitando la confusione dei centri turistici e raggiungendo calette e angoli che altrimenti resterebbero fuori portata.
Le 3 isole del Lago di Garda da scoprire in barca
Isola del Garda: storia, architettura e giardini vista lago
È la più grande isola del lago e si trova proprio di fronte a San Felice del Benaco. Il profilo inconfondibile della sua villa in stile neogotico veneziano e i giardini terrazzati che scendono quasi fino all’acqua sono uno spettacolo anche solo passando in barca.
L’accesso all’isola è possibile solo tramite visita guidata con prenotazione, ma anche fermarsi nei pressi del pontile ti permette di ammirare l’insieme architettonico e naturalistico in tutto il suo fascino. Verifica sempre in anticipo le regole per l’ancoraggio e la distanza di sicurezza.
Se vuoi allungare il giro, segui la costa tra Portese e Salò: ci sono piccole baie riparate, perfette per una pausa con bagno o per un pranzo a bordo. Ti consigliamo anche una sosta a Gardone Riviera, dove puoi scendere e visitare il Vittoriale degli Italiani o semplicemente passeggiare sul lungolago e scegliere uno dei ristoranti affacciati sull’acqua per una sosta gustosa.

Isola di San Biagio (Isola dei Conigli): tuffi, relax e natura
A poca distanza dalla costa di Manerba, l’Isola di San Biagio è un’ottima tappa per chi cerca libertà e semplicità. L’acqua è bassa e trasparente, perfetta per un ancoraggio sicuro e una sosta all’insegna del relax. Nei giorni di bassa marea, puoi perfino raggiungerla a piedi dal lido.
Scendi e stendi il tuo telo a terra, apri la borsa frigo e concediti un picnic con vista. Non ci sono bar o ristoranti: porta tutto l’occorrente e ricorda di lasciare l’isola pulita, come l’hai trovata.
Da qui puoi proseguire la navigazione costeggiando il promontorio della Rocca di Manerba: l’area è parco naturale, ricca di punti panoramici e falesie scenografiche. Se ti va di esplorare, attracca a Porto Torchio e risali a piedi i sentieri che portano alla cima della Rocca, da dove si gode di una vista amplissima sul lago.
In alternativa, puoi spingerti verso la Baia di Dusano, poco distante, e fermarti nei pressi del porticciolo per un pranzo al sacco più tranquillo o per esplorare i dintorni tra ulivi, resti romani e piccole spiagge poco frequentate.
Isola di Trimelone: silenzio e storie militari
A nord-est del lago, tra Brenzone e Malcesine, emerge l’Isola di Trimelone: piccola, disabitata, ma piena di storia. È uno dei pochi punti del lago dove puoi avvicinarti in barca per vedere alcuni resti della Prima e della Seconda guerra mondiale: casematte, il fortino e vecchi magazzini militari ancora in piedi.
Non si può scendere a terra, ma il giro dell’isola vale il viaggio: navigare lentamente intorno al perimetro ti permette di osservare da vicino le strutture in rovina e capire l’importanza strategica che questo isolotto ha avuto nel Novecento.
Da qui puoi allungare la rotta verso Cassone, una frazione di Malcesine famosa per il fiume Aril che, con i suoi 175 metri, è il più corto d’Europa. Puoi ormeggiare, fare due passi e magari fermarti in una trattoria locale per assaggiare i bigoli con le sarde. Se hai ancora tempo e voglia di esplorare, prosegui fino a Malcesine: sali in funivia fino al Monte Baldo o visita il castello scaligero, con vista mozzafiato sul lago.

Quanto tempo serve e che tipo di barca noleggiare
Una giornata intera ti basta per visitare tutte e tre le isole. Vuoi prendertela con calma? Due isole sono perfette per un’escursione di mezza giornata. L’ideale è partire tra le 9:00 e le 10:00 e rientrare nel tardo pomeriggio.
I porti migliori da cui salpare sono Moniga, Salò, Manerba e Garda. Qui puoi noleggiare barche senza patente fino a 40 cv, perfette per chi è alla prima esperienza. Se viaggi in gruppo o vuoi più comfort, meglio optare per una barca con prendisole, scaletta, tendalino e skipper.
I noleggiatori forniscono tutto l’occorrente: giubbotti di salvataggio, mappa, dotazioni di sicurezza e indicazioni sui percorsi e le regole di navigazione.
Cosa mettere nello zaino
Prima di partire, ecco cosa mettere nello zaino:
- Acqua e snack: porta frutta fresca, panini o piatti freddi. Le isole non hanno punti ristoro.
- Maschera e pinne: a San Biagio l’acqua è limpida e bassa, perfetta per osservare il fondale.
- Telo mare, cappello, crema solare: il sole sul lago può essere forte, proteggiti bene.
- Giacca antivento leggera: utile in caso di cambiamento improvviso del meteo.
- Power bank e custodia impermeabile per il telefono: per fare foto in sicurezza e restare reperibile.
- Torcia o lampada frontale: se rientri tardi o vuoi aspettare il tramonto.
Con l’itinerario giusto e la barca perfetta, il Lago di Garda ti regalerà una giornata fuori dall’ordinario. L’importante è partire preparati: il resto viene da sé.