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Perché esplorare la Riviera di Levante in barca
La Riviera di Levante è una delle meraviglie più autentiche del Mar Ligure: un susseguirsi di scogliere, baie nascoste e borghi colorati, incastonati tra il blu del mare e il verde della macchia mediterranea. Rispetto alla Riviera di Ponente, più pianeggiante e urbanizzata, il Levante ha un’anima più selvaggia, silenziosa e tutta da esplorare… meglio se in barca!
Esplorarla noleggiando una barca da Genova ti permette di seguire il tuo ritmo, scegliere le soste che preferisci ed evitare la folla, soprattutto nei mesi estivi. In pochi giorni puoi toccare alcune delle località più iconiche della Liguria e scoprire angoli meno noti ma altrettanto affascinanti. Ogni tappa è un mix di mare, natura, cucina ligure e piccoli porti dove fermarsi per una passeggiata o una cena con vista.
Itinerario completo da Genova a La Spezia: tappe consigliate
Genova – Camogli
Il tuo viaggio inizia a Genova, città dal passato marinaro glorioso, perfetta per fare cambusa e partire alla scoperta del Levante. Dopo aver lasciato il porto antico, naviga verso est per circa 13 miglia, costeggiando la riviera tra scorci urbani e verdi promontori.
La prima sosta è Camogli, un borgo da cartolina con case alte e colorate affacciate direttamente sul mare. Ormeggia nel piccolo porto e concediti una passeggiata nel centro storico, magari con una focaccia in mano.

Se vuoi fermarti per cena, ci sono diversi ristorantini dove assaggiare acciughe fritte, trofie al pesto o pesce del giorno. Camogli è anche il punto ideale per trascorrere la notte, grazie alla rada protetta e alla tranquillità dell’ambiente.
Camogli – San Fruttuoso
La navigazione da Camogli a San Fruttuoso è breve ma spettacolare: solo 4 miglia nautiche tra pareti rocciose e macchia mediterranea. San Fruttuoso è accessibile solo via mare o tramite un sentiero a piedi, ed è famosa per l’abbazia benedettina nascosta tra le rocce e per il Cristo degli Abissi, una statua sommersa amata da chi pratica snorkeling e immersioni.
L’ormeggio è possibile solo in condizioni meteo favorevoli: qui conviene arrivare al mattino presto o nel tardo pomeriggio per trovare meno affollamento. La baia è piccola e profonda, ma regala un’esperienza unica: pranza a bordo o scendi a terra per un assaggio di trofie al pesto nell’unico ristorante della baia.
San Fruttuoso – Portofino
La tappa da San Fruttuoso a Portofino è una delle più suggestive: 3 miglia di navigazione costiera che attraversano il cuore del promontorio di Portofino. Arrivare a Portofino dal mare è un’esperienza unica: la baia a ferro di cavallo, il porticciolo punteggiato di yacht, le casette variopinte e il verde sullo sfondo creano un’immagine da cartolina.

Puoi ormeggiare nella marina (ricorda di prenotare in anticipo!) oppure in rada a Paraggi, poco distante. Trascorri il pomeriggio tra le boutique, fai una passeggiata a Castello Brown o goditi un aperitivo in piazzetta. La sera, concediti una cena gourmet con vista sul porticciolo: da provare i pansoti con salsa di noci e la focaccia al formaggio di Recco.
Portofino – Sestri Levante
Lasciata Portofino, prosegui lungo la costa in direzione sud-est. In circa 16 miglia raggiungi Sestri Levante, conosciuta per le sue due baie incantevoli: la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole. Il porto turistico è ben attrezzato e comodo per un ormeggio con tutti i servizi.
Sestri è perfetta per una pausa rilassata: puoi nuotare nelle acque calme delle baie, fare una passeggiata tra le vie colorate del centro o gustare un pranzo a base di acciughe locali e farinata. Se vuoi fermarti per la notte, la posizione riparata rende Sestri una delle rade più sicure e piacevoli della Riviera di Levante.
Sestri – Cinque Terre – La Spezia
L’ultima tratta del nostro itinerario è tra le più affascinanti di tutto il Mediterraneo. Da Sestri Levante a La Spezia, passando per le Cinque Terre, sono circa 25 miglia di navigazione punteggiate da panorami iconici: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso si susseguono tra scogliere, vigneti terrazzati e insenature perfette per una sosta.
È possibile ormeggiare davanti a Vernazza o Monterosso per una visita a terra, ma fai attenzione alle restrizioni di ancoraggio: si tratta di un’area marina protetta. La navigazione termina a La Spezia, dove puoi approfittare di uno dei porti moderni per concludere il viaggio. Qui, una cena a base di muscoli alla spezzina o trenette al pesto è il modo perfetto per salutare il Levante ligure.

Porti, rade e consigli pratici utili lungo la rotta
Lungo la Riviera di Levante troverai una rete ben distribuita di marine e piccoli porti, molti dei quali dotati di servizi per il diporto: approvvigionamento d’acqua e carburante, docce, ristoranti e supermercati nelle vicinanze. Genova, Portofino e La Spezia sono i porti più attrezzati, ma anche Sestri Levante e Camogli offrono un’accoglienza efficiente, seppur più intima.
Per le soste in rada, Punta Chiappa, Paraggi e le baie delle Cinque Terre sono alcune delle più belle e riparate, ma è fondamentale verificare sempre le condizioni meteo e le normative locali, soprattutto nelle aree protette. In alta stagione, prenotare l’ormeggio con anticipo è altamente consigliato, così come partire presto al mattino per assicurarsi i migliori punti di ancoraggio.
Ultimo consiglio: rispetta il mare. Ancora solo su fondali sabbiosi, limita l’uso di plastica a bordo e segui le regole di tutela ambientale. Così il tuo viaggio sarà ancora più bello. E soprattutto, sostenibile.