Share the post "Cosa vedere in Costiera Amalfitana e non solo: itinerario di due settimane via mare"
Se vuoi organizzare le tue prossime vacanze in barca nella Costiera Amalfitana sei nel posto giusto! Nel seguente articolo ti suggeriamo cosa vedere in Costiera Amalfitana (e non solo) in due settimane.
L’intero giro che ti proponiamo comprende anche altre destinazioni come le isole Pontine, ma se ti interessa solo la Costiera Amalfitana, seguendo questo itinerario, in una sola settimana potrai vedere tutti i suoi posti più belli!
Giorno 1: Salerno – Amalfi 10MN | 1h4m
🍋 Inizia questo itinerario che ti motrerà cosa vedere in Costiera Amalfitana con una breve navigazione che ti porterà ad Amalfi, meta turistica apprezzata in tutto il mondo. La bellezza dei paesaggi naturali, lo sviluppo delle stradine del centro storico medievale e la mescolanza di varie influenze culturali provenienti da tutto il Mediterraneo hanno reso la città patrimonio dell’UNESCO nel 1997. Per questo motivo, consigliamo vivamente di ancorare o attraccare nel porto e di visitarla.
Poi ripercorri la rotta verso nord e recati alla Spiaggia di Atrani o alla vicina Spiaggia di Castiglione del Lido di Ravello, dove fondali tropicali ricchi di fauna attendono solo voi e la vostra famiglia o i vostri amici per lunghe sessioni di snorkeling in compagnia!
Giorno 2: Amalfi – Positano 7.8MN | 1h
Proseguendo verso nord, seguendo la costa, si passa per la città di Positano, un’altra destinazione peculiare e tra le più attraenti della Costiera Amalfitana. Oltre a essere un sito protetto dall’UNESCO, Positano è tipica per le numerose scalinate che dalla cima del paese scendono fino alla spiaggia.
🏖️ Le spiagge principali sono Spiaggia Grande e Fornillo, entrambe raggiungibili a piedi dal paese; le altre sono La Porta, Arienzo e San Pietro Laurito, tutte raggiungibili principalmente via mare.
Giorno 3: Positano – Nerano 7.7MN | 1h
Se non sai cosa vedere in Costiera Amalfitana a parte le celebri Amalfi e Positano, Nerano è sicuramente una tappa da fare, anche solo per motivi gastronomici.
Infatti, oltre alla bellissima baia di Marina del Cantone, composta da diverse spiagge di ciottoli, con fondali rocciosi e acque cristalline, che la rendono una meta popolare per gli amanti delle immersioni, Nerano è famosa per i suoi ristoranti di pesce affacciati sul mare. Scegliendo uno di questi, difficilmente sbaglierete, soprattutto se puntate sul piatto locale per eccellenza, gli “spaghetti alla Nerano” (con zucchine e provolone del monaco).
Tutti i ristoranti li preparano, ma la “ricetta doc” la trovate da Mariagrazia, il ristorante a cui si deve l’invenzione di questo piatto. Se siete alla ricerca di esperienze gourmet, assaggiate la cucina stellata dei ristoranti Quattro Passi e Taverna del Capitano, mentre per una location più esclusiva prenotate un tavolo al beach club Conca del Sogno.
Giorno 4: Nerano – Capri 5.6MN | 45m
Proseguendo verso nord, potrai concludere questo itinerario della Costiera Amalfitana navigando verso l’isola di Capri. Situata nella baia di Napoli, è senza dubbio una delle più belle isole del Mediterraneo.
🌊 Con il suo stile architettonico e la sua morfologia unici, presenta punti di notevole interesse come il belvedere di Tragara, i Faraglioni e la Grotta Azzura (accessibili solo in barca) e alcune rovine di ville romane.
Dal punto di vista culinario, l’insalata caprese prende il nome dall’isola, il limoncello ha origini isolane così come la torta caprese. A Capri, i prezzi dei posti barca nel porto turistico sono limitati e di solito piuttosto costosi, variando da 200 a 500 euro per una barca a vela (suggerita per dormire in una bella baia).
Giorno 5: Capri – Napoli 19.3MN | 2h50m
Dopo circa due ore e mezza di navigazione arriverai a Napoli, perla della regione camuna e custode di alcuni dei più grandi patrimoni storici e artistici del mondo. Il suo centro storico fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e contiene alcuni dei più bei tesori della cultura italiana.
Potrai alternare le giornate di navigazione a splendide passeggiate nei quartieri della città, e perdervi tra le innumerevoli vie alla ricerca della sua storia e delle sue lunghe tradizioni.
Questa tappa è d’obbligo anche per la gastronomia napoletana, dalla pizza ai piatti di pesce, dai formaggi freschi ai dolci… impossibile rimanere insoddisfatti!
Giorno 6: Napoli – Ischia 18.3MN | 2h50m
Dopo una notte a Napoli, al mattino potrai salpare con la tua barca alla volta dell’isola di Ischia. Turisti e diportisti la scelgono soprattutto per l’incanto dei suoi magnifici paesaggi, le rocce che circondano l’isola, la suggestiva grotta di Punta della Parata e la vista delle splendide pinete.
🍊 Grazie al terreno fertile e al clima mediterraneo, Ischia è anche conosciuta per i suoi prodotti eccellenti come il vino, le arance, gli ulivi e la frutta di vario tipo.
Giorno 7: Ischia – Ventotene 26.5MN | 4h
Se avrai altri giorni a disposizione, ti consigliamo di seguire ancora l’itinerario verso le Isole Pontine, l’arcipelago di origine vulcanica situato tra Roma e Napoli.
Dopo l’ultimo bagno mattutino a Ischia, potrai salpare alla volta di Ventotene. Quest’isola si trova quasi esattamente a metà strada tra Ischia e Ponza e rappresenta una tappa perfetta per evitare una navigazione lunga e faticosa. I due porti dividono le due principali baie sabbiose dell’isola: Cala Rossano a nord e Cala Nave a sud, quindi potreste potenzialmente visitarne solo una durante la sosta e l’altra al ritorno in Campania.
Durante il soggiorno, si può navigare velocemente verso l’isolotto di Santo Stefano, a solo 1 km circa dalla costa sud-orientale di Ventotene, paradiso naturale dalle acque cristalline.
Giorno 8: Ventotene – Ponza 25.5MN | 3h6m
Dopo circa 4 ore di navigazione, arrivai finalmente a Ponza, l’isola principale dell’arcipelago pontino. Storia, natura, mare trasparente e un’eccellente tradizione gastronomica: Ponza è un’isola piena di sorprese.
⚓ Il porto di Ponza è piuttosto piccolo e molto affollato, quindi la cosa buona se si desidera attraccare è telefonare giorni prima e prenotare un posto, che in alta stagione può variare da 70 a 200 euro a notte per una barca a vela.
Giorno 9: Ponza – Zannone 6MN | 40min
Una breve navigazione a nord-est di Ponza ti porterà a Zannone, piccola isola disabitata e parte del Parco nazionale del Circeo.
Per la scarsa presenza umana nell’isola, Zannone è un paradiso di flora e fauna, che la rende perfetta per il trekking e lo snorkeling. La visita del territorio è consentita ma non è permesso dormirci per la notte.
Giorno 10: Zannone – Palmarola 9.7MN | 1h40m
Palmarola si trova a circa 10 km a ovest di Ponza ed è la terza isola più grande dell’arcipelago, dopo Ponza e Ventotene.
I diportisti sono molto attratti dalle sue acque turchesi e dai suoi paesaggi naturali. L’isola è circondata da grotte marine spettacolari, che possono essere esplorate in barca o in kayak. Le grotte più famose includono la Grotta dei Pescatori e la Grotta dei Colombi.
Sicuramente una tappa obbligata se si noleggia in questa zona.
Giorno 11: Palmarola – Ventotene 30.6MN | 4h40m
Dopo aver fatto colazione in una splendida baia, potrete salpare e fermarvi di nuovo a Ventotene per tornare in Campania o navigare più a lungo direttamente fino a Procida, il che richiederà circa quattro ore e quaranta minuti a seconda del tempo.
Giorno 12: Ventotene – Procida 30.56MN | 4h40m
Vicinissima a Ischia e Napoli, l’isola di Procida è una meta bellissima e particolare che attira molti turisti e diportisti. Distante solo tre kilometri circa dalla terraferma, Procida è caratterizzata da piccole case colorate che rendono il paesaggio molto suggestivo.
🌅 Le spiagge di Procida sono tra le più affascinanti della regione, con sabbia dorata, acque cristalline e una vista mozzafiato sul Vesuvio e sulla baia di Napoli. Tra le più popolari ci sono la Spiaggia Chiaiolella e la Spiaggia Chiaia.
È possibile attraccare al porto turistico per un costo di circa 130/150 euro, visitare la cittadina e mangiare in uno dei suoi bellissimi ristoranti sul mare o in centro.
Giorno 13: Procida – Sorrento 19.15MN | 2h7m
Infine, prima di tornare a Salerno, fare una tappa a Sorrento è un must. Questa località è raggiungibile con una navigazione di circa tre ore da Procida, attraversando il golfo di Napoli.
Meta molto attraente per i turisti, dà il nome alla penisola che separa la costiera amalfitana da quella sorrentina, dove si possono visitare anche altre belle località come Castellammare di Stabia.
Sorrento è famosa per i numerosi motoscafi e yacht disponibili per il noleggio e per la sua cultura gastronomica: gli gnocchi alla sorrentina e il limoncello sono sicuramente un must.
Giorno 14: Sorrento – Salerno 30MN | 4h30m
Tornando a Salerno seguendo la penisola sorrentina, potrai salpare al mattino e fermarti all’arcipelago de Li Galli, non lontano da Positano, e infine attraccare a marina d’Arechi per l’ultima notte del vostro viaggio prima del check-out.
Se ti sono piaciuti i nostri suggerimenti su cosa vedere in Costiera Amalfitana (e non solo) noleggia la tua barca e parti alla scoperta di questi luoghi paradisiaci ricchi di natura, cultura e buon cibo!